Questa è una qualsiasi storia di un qualsiasi artista, in questo caso di un pittore e di un gruppo di suoi amici, anche loro pittori o scrittori e delle loro donne in una città non di certo qualsiasi come Milano.
Principalmente un pretesto per dire qualcosa che mi sta a cuore nel campo dell'Arte e di una Società così diversa e così distante da tutto ciò che l'aveva preceduta.
Non escludo che in questa storia in qualche modo sia resente l'autore di questo lungo racconto; forse un pò in tutti i personaggi c'è qualcosa di autobiografico.
Credo infatti di essermi solo alla fine della stesura di questa romanzata vicenda, che tratti, storie, frammenti del mio passato si sono introdotti quasi di soppiatto su ciò che nel racconto si svolge, come in una cubistica concatenazione di dati e di fatti.
Mi sono un pò riconosciuto, infatti, in alcuni, non tutti i dati che al racconto fornisce lo stesso Anelio, così pure...